Il tatuaggio, è una spesa o un investimento?

Il tatuaggio, è per te solo una spesa o un investimento a lungo termine?

Il tatuaggio è una forma d’arte, motivo per il quale non è semplice stimarne il prezzo, che in genere, è la risultante della somma tra qualità e quantità, variabile a discrezione del tatuatore a cui scegliamo di rivolgerci.

Detto ciò, pensare al tatuaggio come spesa o come investimento può essere determinante per la tua scelta e di conseguenza, per l’esperienza che vivrai.
Scopriamo insieme perché.

Significato di spesa: cessione di denaro a titolo di pagamento.
Significato di investimento: impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o beni durevoli.

La differenza è sostanziale!

Spendere rappresenta solo un costo, una “spesa morta”, cioè l’acquisto di un prodotto che non necessariamente frutti qualcosa, che si consuma nell’immediato e non necessariamente va valutata la resa nel tempo.
Mentre nel caso dell’investimento, c’è un guadagno “sia in valori o beni durevoli”, e una spesa da valutare a lungo termine.

Ma torniamo a noi.

Mettiamo a confronto due esperienze concrete, di modo da semplificare e rendere il concetto più comprensibile.

-Approccio al tatuaggio come spesa.

“E’ stata una brutta esperienza! Mi sono fidato del primo tatuatore vicino casa. Mi hanno anche detto che era bravo e conveniente. Avevo fretta e voglia di tatuarmi. Lui ha prontamente accontentato il mio capriccio, ma ho solo speso soldi per rovinare la mia pelle, ed altri per cercare di rimediare. Per anni ho avuto vergogna di mostrarmi e rabbia sia nei confronti del tatuatore, che nei miei, per la scelta spregiudicata. Amo i tatuaggi, ma tornassi indietro muoverei passi più ponderati. La gatta frettolosa ha fatto i figli ciechi.”

Costo tatuaggio 50 euro, costo modifica tatuaggio 150 euro, costo copertura tatuaggio 400 euro, costo laser 2000 euro, costo anni di vergogna ad esporsi, tempo perso e pelle rovinata inestimabile.

-Approccio al tatuaggio come investimento.

“Avevo voglia di tatuarmi, ma senza muovere passi affrettati, ho dedicato tempo e cura alla scelta del tatuatore che facesse al caso mio. Insieme abbiamo costruito e realizzato il tatuaggio vestito su di me, armonioso e pregno di significato, unico. E’ stato un percorso magnifico, di conoscenza di se, che mi ha solo arricchito. Ogni giorno penso di aver fatto la scelta giusta, un esperienza che rifarei altre 1000 volte. Consiglio a chiunque di approcciarsi al tatuaggio, non come quando scegliamo un panino al fast food, ma con la consapevolezza che si sta facendo un investimento che dura una vita”.

Costo tatuaggio 600 euro, che dilazionati nel tempo, tenendo presente che resterà sulla pelle per circa cinquant’anni o più, costerà l’equivalente di 12 euro all’anno, nonché 0,03 euro al giorno, con l’aggiunta di un valore intrinseco e esperienziale inestimabile.

Tu cosa ne pensi?
Hai fatto esperienza di almeno una di queste due storie?
Se hai intenzione di realizzare il tuo primo tatuaggio, quale di queste due storie vorresti fosse la tua?

Per me l’approccio migliore è sicuramente quello di pensare al tatuaggio come investimento, con una visione a lungo termine, facendo pendere la bilancia più sulla qualità che sulla quantità, e attendere, se necessario, il momento giusto per realizzare il sigillo che porterai sempre con te, che farà parte di te.
Questo è il mio approccio da tatuatore, al tatuaggio.

Il tatuaggio non è adesso, è per sempre.
Dunque non limitarti a spendere, investi!

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Mirko Pugliese Tattoo Atelier
è a Crispiano,
in provincia di Taranto,
in via Vittorio Emanuele n31.
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