Ecco come nasce un lavoro di restauro,
realizzazione di affreschi e dipinti decorativi a Taranto.
Era da molto tempo che non sentivo Mario, ora per una cosa ora per un’altra dimenticavo di chiamarlo nei momenti giusti e mi ricordavo nei momenti sbagliati.
Ma come si dice “se Maometto non va alla montagna…”, un bel giorno mi squilla il telefono, e chi era?
Era il buon Mario che dopo un tenero chiedermi “Come stai?!?”, mi invita a fare un sopralluogo per la realizzazione di affreschi, restauro e dipinti decorativi a Taranto, in un appartamento di un palazzo nobiliare nello splendido Borgo Umbertino, più precisamente al palazzo Valentini in via D’Aquino di proprietà della signora Licia.
Fatto sta che tra dettagli, varie ed eventuali, Mario, come a leggermi nel pensiero, mi chiede se era il caso di metter su una squadra e coinvolgere altri colleghi , dato che il lavoro era notevole ed avevamo poco tempo per portarlo a termine.

-“Mario, l’unico socio che mi viene in mente, ottimo pittore e decoratore, è il mio Ciccio, di cui però non ho idea ne di dove sia, ne di cosa stia facendo, non so neanche se dipinga ancora.
Non ci vediamo da un paio d’anni, più precisamente da quando realizzammo degli affreschi e dipinti decorativi a Taranto, in uno splendido ipogeo di via Duomo. In tutto questo tempo ho provato a chiamarlo ma senza ricever risposta, perché dovrebbe farlo adesso? Non so se sia il caso… credo proprio non risponderà.”
-“Provaci Mirko… non arrenderti in partenza. Mai dire mai!”
Seguii il consiglio di Mario e difatti, tempo due squilli, a gran voce Ciccio risponde con un lucente:
-“Prrrrrronto, Mirkuzzo bello!?! Proprio in questi giorni ti pensavo. Ero lì lì per chiamarti ma tra lavoro, commissioni di dipinti, ritratti, famiglia, insomma come si dice… alla fine la montagna è andata da Maometto! Come stai!?”
Praticamente il tempo non era passato, si era solo fermato.
-“ Ciccioooo, sono contento di sentirti in splendida forma, quindi direi di non perderci in chiacchiere, bypasso i convenevoli e arrivo subito al dunque: siamo stati convocati “da Maometto” per realizzare dei lavori di restauro, affreschi e dipinti decorativi a Taranto, sui soffitti di un appartamento di un palazzo nobiliare di via D’Aquino. Ci stai? Sei dei nostri? Pronti Via!?!”
Francesco non fu di molte parole come era solito fare ma anzi, ne disse una sola, quella giusta, quella che avrebbe fatto ripartire quel tempo sospeso, l’unica risposta che avrei voluto sentire:
-“Ok !!”.
Il cuore batteva forte, ero travolto dalla sincronicità: io e due miei cari amici, i colori, la bellezza, la mia amata Taranto… persino “Maometto” era dalla nostra!!! Insomma, tutto suggeriva che sarebbe stata un’altra grande avventura creativa…
E così fù!




Ringraziamo di cuore la signora Licia per la sua sensibilità e nobiltà d’animo; è stato un onore incrociare occhi così vivi e attenti alla bellezza!
Qui sotto voglio condividere con voi alcuni scorci emozionanti di Palazzo Valentini e di Taranto, catturati durante il corso dei lavori.


